Fondi Europei diretti e indiretti: cosa sapere

10/11/2020

I Fondi UE sono delle importanti opportunità messe a disposizione direttamente dall'Europa.

Ma cosa sono i fondi europei? Per chi non appartiene a questo settore e quindi non lavora a stretto contatto con i finanziamenti europei, sono spesso considerati come un universo a parte, quasi criptico e difficile da decifrare, la realtà dei fatti è ben diversa. Sono molteplici opportunità a disposizione di aziende, non solo Corporate ma anche e soprattutto PMI, enti, associazioni startup e anche Università ed Istituti Scolastici.

Prima di vedere nel dettaglio come richiedere i fondi europei, focalizziamo l'attenzione su due paragrafi, in cui bisogna analizzare le tipologie di fondi esistenti, sottolineando le caratteristiche positive e quelle maggiormente complicate di entrambi i settori.

Fin dalla sua nascita comunque, l'Unione Europea, ha preso un inderogabile impegno di sostenere nella crescita economica e produttiva tutti i Paesi Membri senza distinzione alcuna. Tra questi gli attori più importanti sono sicuramente le imprese, indipendentemente dall'attività o dalla grandezza, alle quali sono rivolte la maggior parte delle agevolazioni di cui adesso andremo a parlare.

Fondi diretti europei

Vengono amministrati direttamente dalla Direzione generale della Comunità Europea, oppure da Agenzie Nazionali. Per fare un esempio pratico, una di queste agenzie che tutti conosciamo è l'ANPAL.

I fondi diretti europei possono prevedere programmi tematici o comunitari o strumenti per l'assistenza esterna.

Possono essere erogati in diversi modi: tramite sovvenzioni, ovvero fondi che l'Europa eroga direttamente e destinati a progetti mirati, proposti precedentemente e discussi dalla Commissione europea; oppure tramite Appalti, portati avanti e conclusi da istituzioni europee per l'acquisto di servizi, beni oppure opere.

Possono essere un esempio la necessità di una nuova fornitura informatica, oppure di corsi di formazione o l'organizzazione di eventi di una certa importanza in cui l'appalto viene aggiudicato mediante i bandi europei.

Uno di questi, il più famoso soprattutto per chi è relativamente giovane, è il bando Erasmus +, ma ne esistono molti altri e di diversa natura: Horizon 2020 (per sostenere e promuovere la ricerca nello spazio) oppure Cosme (investimenti produttivi).

Per rimanere sempre aggiornati su come ottenere i finanziamenti europei, bisogna sempre consultare il sito ufficiale della Commissione Europea, dove oltre a verificare quali e quante opportunità ci sono al momento, viene dettagliatamente spiegato tutto quello che devo sapere per ottenere i Fondi diretti Europei, olte che naturalmente il programma e le modalità di partecipazione.

Una prerogativa dei fondi diretti UE consiste in quello che viene chiamato il partenariato transnazionale, ovvero per poter ottenere questi finanziamenti europei, bisogna che il progetto sia presentato e coinvolga almeno due stati membri e, la ricerca di potenziali partner, viene svolta in appositi portali di ricerca online.

L'aspetto forse più negativo, se così può essere definito, è che i fondi diretti europei non coprono mai l'intero progetto, ragione per cui, prima di attivare l'erogazione, bisogna poter dimostrare di essere economicamente in grado di sostenere tutte le spese a proprio carico.

Fondi indiretti europei

Questi sono più propriamente fondi diretti alle piccole e medie imprese. Vengono anche chiamati Fondi SIE, fondi di investimento sempre finanziati dalla Commissione Europea ma gestiti direttamente dalle autorità locali, come i ministeri, e regionali.

Questi fondi sono nati con la necessità dell'Europa di limitare le disparità economiche esistenti tra le varie regioni. Sono molto vari, possono essere Fondi europei di sviluppo regionale, fondo sociale europeo, di coesione oppure agricolo per lo sviluppo rurale, in base alle diverse caratteristiche di ogni regioni e alle esigenze di colmare il gap con gli altri stati membri.

Ad esempio, l'Italia può accedere a tutte le tipologie di fondi, tranne il Fondo di Coesione; questo perché l'Unione Europea ha destinato questa particolare agevolazione a tutti quegli stati membri con Redditi Nazionali Lordi particolarmente bassi, come: Estonia, Grecia e Bulgaria.

Vengono erogati direttamente dalle autorità regionali o nazionali, sotto forma di: finanziamenti della comunità europea a fondo perduto, finanziamenti agevolati, sgravi (fiscali e contributivi) oppure strumenti di garanzia del credito.

Vengono cofinanziati dallo stato italiano e, nel settennato 2014/20 il budget ammonta a circa 142 miliardi di Euro.

Rappresentano un'importante agevolazione in quanto sono fondi diretti europei per le piccole e medie imprese, per gli imprenditori, per le startup, e per tutti coloro che vogliono investire nel territorio  italiano.

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