Agevolazioni per acquisto di macchinari innovativi

05/01/2021

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha stabilito, con decreto del 23 giugno 2020, i criteri di attribuzione e le modalità di accesso a un contributo a fondo perduto per l'acquisto di macchinari innovativi da riservare alle micro, piccole e medie imprese operanti nel territorio regionali di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

L'obiettivo del nuovo Bando Macchinari Innovativi è quello di sostenere programmi di investimento al fine di facilitare la transizione delle attività economiche manifatturiere verso il paradigma dell'economia circolare.

In altri termini, i previsti finanziamenti per l'acquisto di macchinari innovativi hanno la finalità di sostenere un processo di digitalizzazione dell'intero settore manifatturiero volto a realizzarsi in un sistema ecosostenibile e votato alla massimizzazione dell'efficienza e alla riduzione degli sprechi.

Le agevolazioni per l'acquisto di beni strumentali sono state previste nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Impresa e Competitività 2014-2020, smobilizzando risorse comunitarie accantonate in precedenza. L'ammontare delle risorse allocate ammonta a 265.000.000 euro e se ne potrà fare richiesta rivolgendosi a due sportelli che vengono attivati a distanza di non più di sei mesi l'uno dall'altro. 

Quali sono i finanziamenti previsti per l'acquisto di macchinari

Il Bando Macchinari Innovativi prevede la distribuzione di finanziamenti a fondo perduto per l'acquisto di macchinari innovativi che arrivano a coprire una percentuale pari al 75 percento dell'ammontare nominale speso. In particolare, il bando prevede agevolazioni differenziate a seconda della dimensione dell'impresa richiedente: 

  • un contributo a fondo perduto pari al 35 percento del valore del bene strumentale acquisito insieme ad un finanziamento a tasso agevolato per il 40 percento di tale valore, nel caso in cui il richiedente sia una piccola o media impresa
  • un contributo a fondo perduto pari al 25 percento e un finanziamento a tasso agevolato pari al 50 percento del valore nominale del macchinario innovativo acquistato, nel caso in cui il richiedente sia una impresa di grandi dimensioni. 

I finanziamenti ricevuti in regime agevolato dovranno essere restituiti dalle imprese che ne hanno avuto accesso senza la corresponsione di interessi e nell'arco di 7 anni calcolati a partire dalla data in cui è stata accreditata l'ultima quota delle suddette agevolazioni.

Chi sono i beneficiari del contributo a fondo perduto per l'acquisto di macchinari

Hanno diritto di presentare domanda di attribuzione degli incentivi per l'acquisto di materiali innovativi, le micro imprese, e quelle di piccole, medio o grandi dimensioni operanti in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che, alla data della domanda, siano dotate dei seguenti requisiti inderogabili:

  • sono regolarmente iscritte al registro delle imprese e non siano in uno stadio di liquidazione volontaria o sottoposte ad alcuna procedura concorsuale;
  • in regime di contabilità ordinaria e abbiano ricevuto regolare approvazione di almeno due bilanci e depositati presso il registro delle imprese;
  • non abbiano presentato nel biennio precedente una domanda di delocalizzazione dell'unità produttiva interessata al programma di investimento;
  • siano in regola con l'intera normativa ambientale, urbanistica ed edilizia;
  • non abbiano ricevuto aiuti illeciti o incompatibili con quanto previsto dalla Commissione Europea;
  • non siano attività economiche in crisi o interessate da programmi di risanamento.

Possono ricevere le agevolazioni per l'acquisto di macchinari innovativi tutte le imprese che operano nel settore manifatturiero, inclusi i sotto settori della lavorazione dei rifiuti, del packaging alimentare e dei servizi alle imprese.

Sono invece escluse dalla ricezione dei contributi a fondo perduto per l'acquisto di macchinari innovativi le attività economiche operanti nei settori seguenti:

  • siderurgia
  • estrazione del carbone
  • costruzioni navali
  • fabbricazione di fibre sintetiche
  • trasporti e corrispondenti infrastrutture
  • produzione, distribuzione e relative infrastrutture dell'energia

Per quali spese sono previste le agevolazioni sui macchinari innovativi?

Possono essere oggetto di finanziamento previsto dal Bando Macchinari Innovativi, tutte quelle spese che hanno la capacità di migliorare il livello di efficienza e resilienza dell'impresa beneficiaria.

Possono ricevere il finanziamento:

  • i piani di investimento in beni strumentali che prevedano una spesa totale non inferiore ai 400.000 euro e non superiori ai 3.000.000 euro. La soglia minima può anche essere raggiunta accumulando più programmi di investimento nella stessa realtà produttiva, ammesso che ciascun programma non corrisponda a una spesa complessiva inferiore ai 200.000 euro;
  • i piani di investimento abbiano l'obiettivo prioritario di favorire la digitalizzazione dell'unità operativa al fine di realizzare il passaggio a un'economia di tipo circolare;
  • i piani di investimento siano formulati per unità di produzione esclusivamente operanti nei territori regionali indicati dal Bando Macchinari Innovativi.

Le imprese dotate dei requisiti previsti dal Bando possono accedere al finanziamento agevolato e al contributo in conto impianti presentando una domanda esclusivamente per via telematica che sarà soggetta a procedura valutativa.

La compilazione della domanda è possibile dal 23 luglio 2020 mentre l'invio della domanda è stato attivato a partire dal 30 luglio 2020.

Le domande saranno valutate sulla base dell'ordine cronologico di ricezione della domanda, che può essere presentata sia dalla impresa singola sia da una rete di imprese

La procedura di valutazione consentirà di stilare una graduatoria di merito per l'attribuzione dei contributi e dei finanziamenti previsti.

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